Isole da sogno, paesaggi struggenti, casette pittoresche e scenari incorniciati dalle luci sfavillanti che vibrano nel cielo durante l’aurora boreale: sono le Isole Lofoten in inverno e questo è il momento giusto per prenotare il tuo prossimo viaggio!

Se viene definito a gran voce “uno degli arcipelaghi più belli del mondo” ci sarà un motivo, non credi?

Visitare le Isole Lofoten in inverno: l’itinerario on the road

Chiara Porrati, consulente di riferimento per le Isole Lofoten di Evolution Travel, non ha dubbi: il modo migliore per visitare l’arcipelago è fare un on the road in macchina tra vertiginose scogliere, villaggi sperduti, spiagge bianche e scenari unici. Lasciati guidare dalle luci della Norvegia e attraversa i panorami struggenti in una sorta di “eden artico”.

Le isole Lofoten in inverno sembrano davvero surreali: la neve che si tuffa in mare, mentre i pittoreschi villaggi di pescatori e i rorbuer – le tipiche chiesette in legno – si stagliano al di sopra del soffice manto nevoso che si tuffa nel mare.

Per esplorarle da nord a sud, da Svolvaer ad Å, la cosa migliore è noleggiare una macchina e percorrere la strada panoramica E10, fermandoti in alcuni dei villaggi imperdibili come Henningsvær con i suoi negozietti tipici e il campo da calcio costruito in mezzo al fiordo, e Nusfjord, il villaggio di pescatori più antico e meglio conservato di tutta la Norvegia riconosciuto come Patrimonio UNESCO.

Imperdibile anche l’isoletta di Sakrisøy, famosa per le sue casette in legno tutte gialle e Reine, un altro pittoresco villaggio di pescatori situato in un’insenatura tra maestose montagne, fino ad arrivare ad Å, il villaggio con il nome più corto del mondo, tra deliziose casette rosse e il museo dello stoccafisso.

Un appunto: le acque gelide del Mar di Norvegia rendono il bagno proibitivo tutto l’anno (solo pochi coraggiosi si cimentano in qualche bracciata), ma nonostante questo in inverno è possibile visitare le bellissime spiagge – come Haukland Beach –  e persino fare alcune splendide attività in acqua come la navigazione in kayak alla ricerca dell’aurora boreale oppure salire a bordo di un peschereccio per scoprire gli aspetti legati alla tradizionale pesca del merluzzo che depone le uova proprio tra febbraio e marzo.

Nonostante l’arcipelago si trovi al di sopra del Circolo Polare Artico, la corrente del Golfo permette che le temperature non siano troppo rigide, soprattutto se confrontate con altre zone poste alla stessa latitudine. Vestendoti a cipolla con abiti caldi e con qualche accortezza potrai tranquillamente stare fiori tutto il giorno e anche la notte per vedere l’aurora boreale.

Vedere l’aurora boreale alle Isole Lofoten

È quando le cime delle montagne e i tetti si tingono di bianco, l’aria frizzante rinvigorisce i sensi e le luci delle finestre delle casette rosse si accendono che le isole Lofoten sembrano uscire da una cartolina, ma è quando nel cielo si verifica l’aurora boreale che si crea uno scenario davvero mistico.

La latitudine, le ore di buio e la mancanza di inquinamento luminoso rendono l’arcipelago una meta perfetta per ammirare l’aurora boreale da fine settembre a fine marzo. Certo, un pizzico di fortuna serve sempre, ma – rispetto ad altri luoghi nei quali è possibile ammirare lo stesso fenomeno – la conformazione del territorio delle Lofoten le rende una meta imperdibile!

Montagne che si tuffano nel mare mentre nel cielo danzano e scintillano scie luminose dai mille colori? Semplicemente un sogno ad occhi aperti!

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