Foreste di pini che arrivano fino al mare, acque dai mille colori, lunghe spiagge di sabbia bianchissima e… poca gente! È la Penisola Calcidica, un paradiso ancora sconosciuto della Grecia.
Penisola Calcidica: la pietra preziosa della Grecia
Un detto greco dice “non esiste nessun posto più bello della Penisola Calcidica” e chi c’è stato giura che può solo confermare questo lapidario giudizio.
La Penisola Calcidica si trova appena sotto alla Macedonia, patria di Alessandro Magno e di miti e leggende che si perdono nella storia dei tempi. La sua forma ricorda tre dita che si allungano verso il mare, come a voler toccare quelle acque color smeraldo, mentre al suo interno si snodano le storie passate degli antichi ateniesi, dei monaci bizantini, dei colori romani e degli ottomani.
Nonostante non sia molto conosciuta dal turismo italiano, la penisola dista solo un’ora di auto da Salonicco ed è un tripudio di acque cristalline, pinete dal profumo inebriante e spiagge di sabbia dorata.
I tre piedi: Kassandra, Sithonia e Monte Athos
I tre piedi della penisola rappresentano tra “microcosmi” a sé stanti e prendono il nome di Kassandra, Sithonia, e Monte Athos.
Kassandra, la prima da ovest, è la meta prediletta per chi cerca vita notturna, mare da favola e assenza di vento. Qui potrai anche salire in sella ad una bici e percorrere alcuni dei bellissimi sentieri che si snodano attraverso le pinete con viste superlative sul Golfo Termaico.
A Sithonia invece è la natura ad essere protagonista indiscussa. È qui che le immense foreste di pini arrivano fino al mare creando scenari unici dove il verde intenso della vegetazione si tuffa nel mare, lasciando solo un lembo di spiaggia dorata o bianchissima a lambire le acque color turchese e smeraldo.
Sxoinia, Livrochio Beach, Vourvourou, gli isolotti di Diaporose, Fava Beanche, Lacara e Bahia Beach sono solo alcune delle spiagge più belle della penisola.
Qui potrai davvero abbandonarti e non pensare a nulla. L’unica preoccupazione sarà quella di dover scegliere con quale drink aspettare i tramonti mozzafiato a Vorvourou!
Il Monte Athos, l’ultimo dito della penisola, è una meta di pellegrinaggio importante dal punto di vista religioso. In questo lembo di terra a 2000 metri sul mare si trovano infatti ben venti monasteri immersi nella natura selvaggia e nella pace assoluta.
Solo gli uomini possono visitare il Monte Athos e con permessi che devono essere richiesti mesi prima per motivi scientifici o religiosi, ma potrai comunque ammirare le straordinarie architetture con una gita in battello a largo delle coste.
L’entroterra della Penisola Calcidica: uno scrigno di sorprese
Non aver fretta di raggiungere le coste: l’entroterra della Penisola Calcidica è altrettanto ricco di curiosità naturalistiche e storiche. Potrai scoprire ad esempio le cascate di Varvara e la Grotta di Petralona dove sono stati ritrovati i resti di un ominide di 700 mila anni.
Ovviamente non perderti una visita a Salonicco, il cuore commerciale della Grecia, la cui offerta culturale è davvero unica, a partire dal Museo Archeologico e dai numerosi siti che si possono visitare nei dintorni.
Vacanze, weekend o congressi
Ovviamente l’estate è il periodo con maggior afflusso turistico della penisola, anche se rimane sempre meno congestionata delle mete classiche, ma si tratta di una destinazione perfetta anche per chi vuole fare un tour di gruppo diverso dai soliti, un weekend lungo visitando anche Atene e Salonicco, un capodanno alternativo e anche un congresso di lavoro perché nella zona ci sono moltissime strutture ben attrezzate per ospitare convegni di rilievo.
Stefania e Elisa, consulenti di riferimento per la Grecia di Evolution Travel, sapranno consigliarti al meglio per esplorare questo paradiso segreto in terra ellenica.