Dal mare alla montagna, dalle città ai borghi, dal teatro alla musica, fino all’immancabile cultura enogastronomica. Abbiamo chiesto a Roberta, consulente di riferimento per le Marche di Evolution Travel, di spiegarci perché l’unica regione al plurale d’Italia sia un’ottima idea per la tua prossima vacanza.
1. Il paesaggio tra mare, collina e monti
Nel territorio marchigiano si concentrano ben tre ambienti naturali strepitosi: la costa, la collina e la montagna. Le Marche sono un concentrato di bellezze dalle mille sfumature.
Le spiagge delle Marche sono una certezza: litorali attrezzati, calette nascoste, falesie a picco sul mare si alternano tra tantissime spiagge Bandiere Blu. Dalla falesia del Monte Bartolo e del Monte Conero, fino alle spiagge di Pesaro, Fano, Senigallia, Grottammare e San Benedetto, passando per le perle di Porto Recanati e Fermo.
Nelle Marche potrai dedicarti al trekking e all’escursionismo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che Leopardi aveva definito “azzurri” nelle Ricordanze per il colore turchino delle sue montagne. Qui si snodano infatti tantissimi percorsi tematici di diverse difficoltà: dalle escursioni per tutta la famiglia ai trekking impegnativi, fino alle gite a cavallo.
E infine non perderti il sistema di grotte carsiche di Frasassi, uno dei siti naturali più affascinanti d’Italia con stalattiti e stalagmiti di enormi dimensioni e dai nomi leggendari.
2. Borghi medievali e città rinascimentali delle Marche
Su ogni collina marchigiana nasce un borgo che merita di essere scoperto tra stretti vicoletti, palazzi ricchi di storia e mura medievali. Arcevia, Corinaldo, Mondavio, Offagna, Sarnano, Sassoferrato e Visso sono solo alcuni dei paesini più caratteristici che potrai scoprire durante il tuo soggiorno in questa regione, senza tralasciare Gradara con il celebre castello che narra la storia d’amore di Paolo e Francesca.
Anche oggi, passeggiando per i paesini potrai scoprire alcune antiche tradizioni che vengono tenute in vita come il tombolo, la lavorazione della carta, la trasformazione della frutta e l’arte della liuteria.
Come non nominare Urbino, il cui centro storico, un vero e proprio capolavoro del rinascimento italiano, è patrimonio dell’umanità UNESCO? Qui potrai visitare lo splendido Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche.
E infine, visitare le zone del “cratere” tra i 140 comuni vittime del terremoto del 2016 non è solo un atto di sostegno e solidarietà a queste terre, ma ti permetterà di toccare con mano la voglia di ripartenza che si respira tra le case ricostruite e le macerie.
3. Sagre, feste ed eventi
Le tradizioni più forti sono quelle legate alla religione con Loreto al centro delle peregrinazioni più importanti, ma ci sono anche bellissime rievocazioni storiche come la Quintana di Ascoli.
Non puoi perderti gli eventi musicali alla scoperta del teatro e del bel canto come il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Macerata Opera Festival (il teatro Sferisterio di Macerata è un unicum nel panorama culturale), ma anche il Summer Jamboree di Senigallia dedicato alla cultura degli anni ’50 e ’60 e la festa di musica celtica di Montelago.
4. La cucina marchigiana
È quasi impossibile parlare di una cucina marchigiana perché ogni località racchiude le sue ricette che vengono tramandate di generazione in generazione. Tra le prelibatezze assicurati di assaggiare i pregiati tartufi bianchi e neri, le olive ascolane, il cinghiale e la pecora di montagna.
E per il vino? Un famoso detto maceratese dice “Mejo faccia roscia che panza moscia”, ossia meglio avere il viso rosso per il troppo vino che avere la pancia vuota! Nel dubbio, non perderti il Verdicchio dei Castelli di Jesi.