L’Arabia Saudita è una destinazione che unisce il fascino di una terra millenaria con la spinta innovativa verso un futuro sempre più di lusso e sostenibile.
Un viaggio in questo Paese non è solo un’immersione nel cuore del deserto, ma anche una vera e propria esplorazione tra meraviglie naturali, siti archeologici e una cultura ricca di tradizioni. Che si tratti di esplorare antiche rovine, di rilassarti in resort di lusso o di scoprire i sapori della cultura saudita, l’Arabia Saudita ti regalerà esperienze indimenticabili, tanto che il Paese è destinato a diventare una delle mete più ambite del turismo internazionale nei prossimi anni.
Le meraviglie dell’Arabia Saudita da scoprire
Ti basterà guardare con il naso all’insù verso l’iconico Kingdom Centre, il grattacielo simbolo della capitale con la famosa passerella panoramica, o curiosare tra tappeti, gioielli e artigianato locale al mercato Souq Al-Zal per renderti conto di come Riyadh offra un contrasto memorabile tra modernità e tradizione.
A poca distanza l’antico villaggio di Diriyah, patrimonio UNESCO, racconta la storia del regno con i suoi edifici in mattoni di fango e i suggestivi suk, mentre Jeddah apre la porta ad un mix di culture affascinanti che negli anni si sono affacciate proprio sul Mar Rosso.
Qui ti sarà impossibile resistere al richiamo delle barriere coralline con i loro milioni di colori, coralli e pesci senza inforcare pinne, maschera e boccaglio. E infine lui: il deserto saudita con dirupi da far girare la testa come l’Edge of the World, Jabel Fihrayn, e il Quarto Vuoto, Rub’ al Khali, il deserto di sabbia più grande del mondo interrotto solo da oasi sorprendenti come il Wadi Al Disah.
AlUla: la perla del deserto
Nella parte nord-occidentale del Paese, AlUla rappresenta il vero gioiello dell’Arabia Saudita. Oltre al sito archeologico di Hegra, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con le tombe scolpite nella roccia dai Nabatei che evocano la magnificenza di Petra in Giordania, AlUla offre alcune delle vedute più belle del mondo.
L’antico villaggio Old Town di AlUla con le case di fango e i vicoli tortuosi apre la vista a canyon, montagne e formazioni rocciose spettacolari, come l’iconico Elephant Rock. I resort di lusso qui offrono davvero uno scenario naturale mozzafiato difficile da descrivere.
Grazie anche ad eventi culturali di alto livello, come il Winter at Tantora Festival, e alla presenza del Maraya Concert Hall, l’edificio riflettente più grande del mondo, AlUla si è affermata negli anni come il fulcro del turismo saudita.
Il Red Sea Project: il futuro del turismo si fa di lusso e sostenibile
Il Red Sea Project conta di trasformare 90 isolette del Mar Rosso in un complesso con circa 50 resort extralusso, 8000 camere d’albergo e 1300 proprietà residenziali. Un progetto ambizioso che si propone non solo di ridefinire gli standard dell’ospitalità, ma anche di essere un modello di turismo sostenibile.
Le strutture infatti sono progettate per essere alimentate al 100% da energie rinnovabili e si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante, preservando le barriere coralline e i delicati ecosistemi marini. Non a caso il 75% delle isole rimarrà incontaminato. Tra le realizzazioni più attese spiccano il Sheybarah Island Resort, con ville galleggianti dal design futuristico, e il The Red Sea International Airport, concepito per offrire un’esperienza esclusiva ai viaggiatori.