La Grande Muraglia Cinese è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1987 e inserita nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno. Un monumento grandioso che tutti conoscono, ma che riserva incredibili sorprese, storie e misteri che vanno ben oltre la sua fama.
La Grande Muraglia non è solo una struttura difensiva, ma è un simbolo della resistenza, dell’unità e della cultura cinese. Per questo motivo non hanno dubbi Emilio e Valeria, consulenti di riferimento di Evolution Travel per la Cina: “camminare lungo la muraglia cinese è un viaggio nel tempo e nello spazio, un’occasione unica per immergerti a fondo in una delle civiltà più affascinanti della storia”.
Curiosità e misteri della Muraglia che potrebbe abbracciare metà Equatore
Con i suoi oltre 21.000 chilometri, la Grande Muraglia si snoda tra deserti, montagne, vallate e mari. Pensa che è così lunga che potrebbe circondare metà dell’Equatore! La Muraglia attraversa paesaggi mozzafiato e diversissimi tra loro: inizia tra i deserti aridi del Gobi, si arrampica sulle vette delle montagne cinesi e finisce per tuffarsi nel Mar Giallo.
Questa varietà di ambienti rende la costruzione ancora più misteriosa: come hanno fatto a reperire materiali edili in zone così impervie? E a costruire su terreni tanto ostili? Freddo, deserti inospitali, distanza dai centri abitati: ogni mattone ha richiesto uno sforzo straordinario. Si dice infatti che milioni di operai abbiano lavorato all’opera. Anche se gli storici negano questa ipotesi, una leggenda narra che le ossa dei lavoratori siano state integrate nella struttura.
Questo titanico progetto è il risultato di secoli di lavoro iniziati nel III secolo a.C. e proseguito fino al XVII secolo. Il muro che vediamo oggi infatti inizialmente era fatto di terra battuta e legno ed è solo con le dinastie successive che si è alla pietra e ai mattoni: sotto alcuni tratti si possono ancora vedere i resti delle precedenti mura di terra.
La strategia difensiva della Grande Muraglia Cinese
La muraglia ospita decine di migliaia di torri di guardia: ogni chilometro era sorvegliato da circa 120 soldati, pronti a respingere eventuali attacchi, che comunicavano tra di loro con segnali di fumo e bandiere, un sistema tanto semplice quanto efficace. Il muro infatti era presidiato da un esercito di circa un milione di uomini, che vivevano nelle torri di guardia e, armati di balestre, vegliavano giorno e notte.
Oltre alla difesa però, l’esercito cinese doveva fare i conti con la sopravvivenza: come nutrire e rifornire un numero così alto di uomini in aree remote? La logistica, incredibilmente complessa, fa parte del fascino della Muraglia Cinese.
Visitare la Grande Muraglia Cinese
Partiamo dalle buone notizie: fino al 31 dicembre 2025 non è necessario il visto quindi ti basterà il passaporto per iniziare il tuo viaggio! La maggior parte delle sezioni della Grande Muraglia che si possono visitare oggi vennero costruite sotto la dinastia Ming e le sezioni meglio conservate e restaurate si trovano nei dintorni di Pechino.
A seconda della propria forma fisica, del periodo di viaggio e degli interessi personali potrai Emilio e Valeria ti aiuteranno a scegliere il percorso giusto per te, che si tratti di un trekking di più giorni per escursionisti esperti o di una semplice passeggiata pensata per tutta la famiglia, per gli appassionati di fotografia o per persone con mobilità ridotta (esistono sezioni che sono del tutto prive di barriere architettoniche).
Avrai inoltre la possibilità di fermarti a dormire nei villaggi circostanti per visitare la Grande Muraglia all’alba o al tramonto in un’atmosfera più intima, approfittando della squisita ospitalità cinese e della cucina tipica. Il viaggio nella storia dell’Impero inizia qui, ma l’Esercito di Terracotta, la Città Proibita, il Palazzo d’Estate e il Tempio del Cielo sono solo un assaggio di un viaggio incredibile che, passo dopo passo, ti svelerà i misteri della millenaria storia cinese.
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