
Immagina un luogo dove puoi svegliarti con il canto di uccelli tropicali, attraversare foreste nebbiose su ponti sospesi e nuotare tra le onde dell’oceano al tramonto.
Benvenuti in Costa Rica, un paese che non si visita soltanto: si vive con tutti i sensi.
In questo itinerario di 15 giorni, ti accompagniamo alla scoperta di un’avventura straordinaria, costruita anche grazie ai racconti e all’esperienza sul campo di Roberto Furlani, consulente di riferimento Evolution Travel per questa magica destinazione.
Giorno per Giorno: un Viaggio nel Cuore Puro del Costa Rica
Giorno 1 – L’abbraccio verde di San José
Appena atterrati a San José, ci si sente subito altrove. L’aria è densa di umidità tropicale e i sorrisi dei locali sono contagiosi. Una sosta strategica? Il Parque La Sabana, per sgranchirsi le gambe e respirare il primo assaggio di Costa Rica. Se hai fame, lasciati tentare dai sapori locali in una delle tante sodas, i piccoli ristoranti a conduzione familiare.
Giorni 2-3 – Canali, giungla e tartarughe: benvenuti a Tortuguero
All’alba si parte verso nord-est, tra strade che si trasformano in fiumi e battelli che sembrano usciti da un romanzo d’avventura. Tortuguero è un universo a parte: non ci sono strade, solo canali avvolti dalla vegetazione. Qui potresti vedere bradipi sonnolenti, scimmie urlatrici, e se sei fortunato, la magia di una tartaruga che depone le uova sotto la luna. Dormire al Pachira Lodge, con la giungla tutto intorno, è un’esperienza che non si dimentica.
Giorni 4-5 – La Fortuna e il Vulcano Arenal: tra fuoco e acque termali
Il vulcano Arenal domina il paesaggio come un gigante silenzioso. A La Fortuna, ogni angolo è una sorpresa: cascate che rompono la quiete della foresta, sentieri che si snodano tra fiumi lavici e le rilassanti acque termali dove lasciar andare ogni tensione. Il nostro consiglio? Fai un salto al Red Frog Coffee Roaster: caffè superbo e atmosfera rilassata.
Giorni 6-7 – Nebbia, colibrì e zip-line: benvenuti a Monteverde
Il viaggio verso Monteverde è già poesia: costeggi il lago Arenal e ti arrampichi tra curve e panorami da cartolina. Una volta in cima, la nebbia accarezza gli alberi e la natura parla sottovoce. Vivi l’emozione dei ponti sospesi e lasciati sorprendere dalla velocità del colibrì. Per i più curiosi, il Don Juan Coffee & Chocolate Tour è un viaggio nei sapori del paese.
Giorni 8-10 – Onde, silenzi e tramonti infiniti: il Pacifico ti chiama
Scendendo verso la Penisola di Nicoya, il paesaggio cambia ancora. A Playa Sámara e Playa Carrillo, il tempo rallenta. Puoi passare ore a guardare l’oceano, camminare su spiagge semi-deserte, esplorare rifugi naturali o perderti tra le opere d’arte a cielo aperto di Islita. In una delle sodas locali, ordina un casado con pesce fresco e lasciati viziare dalla gentilezza dei “Ticos”.
Giorni 11-13 – Manuel Antonio: natura sfacciata e mare cristallino
Un luogo dove scimmie, procioni e iguane sono i tuoi compagni di spiaggia. Il Parco nazionale Manuel Antonio è uno dei più famosi del paese, e a ragione. Qui si cammina nella giungla e ci si ritrova all’improvviso su una spiaggia paradisiaca, con le onde che accarezzano la sabbia bianca. Attenzione al tuo pranzo: i procioni sono esperti borseggiatori!
Giorno 14 – Uvita e il miracolo della natura: il Parco Marino Ballena
Il sud del Pacifico è ancora più selvaggio. A Uvita, la marea disegna una gigantesca coda di balena nella sabbia, quasi a voler dire: “qui la natura comanda”. Tra balene megattere e tartarughe marine, la giornata vola. E la sera? Una cena romantica al Por Qué No?, con vista sull’oceano e un brindisi ai ricordi.
Giorno 15 – Ultimo saluto (o arrivederci?)
Tempo di tornare a San José, ma il Costa Rica ti è già entrato dentro. Guardi fuori dal finestrino e già sogni di tornare. Perché, come dice Roberto Furlani, “ogni scusa è buona per tornare in Costa Rica”.
Cosa vedere in Costa Rica (e dove andare)
Ogni luogo è un mondo a parte:
- Tortuguero, con i suoi canali e le tartarughe
- La Fortuna e Arenal, tra fuoco e relax
- Monteverde, silenziosa e magica
- Manuel Antonio, dove la giungla incontra il mare
- Le spiagge del Pacifico: Carrillo, Coyote, San Miguel… vere cartoline
E se cerchi il lato più autentico, visita Islita, dove l’arte spunta tra le case.
Quando andare in Costa Rica
Dicembre-aprile: stagione secca, perfetta per girare senza pensieri.
Giugno-ottobre: stagione verde, ideale per chi ama l’avventura e la natura in fermento. Bonus?
- Tartarughe (luglio-agosto)
- Balene megattere (agosto-ottobre)
Settembre e ottobre? Meglio evitarli sulla costa caraibica, dove piove parecchio.
Cosa mettere in valigia (e nello zaino)
Abbigliamento
- Scarpe comode (e resistenti alla pioggia)
- Sandali per la spiaggia
- K-way, cappello, crema solare biodegradabile
Tecnologia e documenti
- Powerbank e adattatore
- Fotocamera (o smartphone con buona lente!)
- Assicurazione di viaggio e documenti salvati in cloud
Farmacia
- Repellente antizanzare (fidati, è fondamentale)
- Antidolorifici, cerotti, disinfettante
Tips per viaggiare sereni
- Auto? Sì, ma meglio 4×4: strade secondarie spesso sterrate
- Sicurezza: zaini chiusi, oggetti mai in vista in auto
- Budget: con 100-120 € al giorno vivi bene. E con Evolution Travel organizzi tutto su misura e senza stress.
Checklist rapida per il Costa Rica
- Documenti e assicurazione
- Scarpe trekking + sandali
- Costumi, K-way e torcia frontale
Powerbank, adattatore e repellente
Una conclusione? No, un nuovo inizio
Il Costa Rica ti accoglie con un sorriso e ti saluta con un abbraccio. E quando torni a casa, ti accorgi che qualcosa è cambiato. Forse è quel bradipo visto tra i rami, o quel tramonto sulla spiaggia. Forse sei semplicemente diventato un po’ più… Tico.
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