Il Delta del Po, un mosaico della natura in cui la biodiversità, è l’insieme di tessere che lo compongono. Un paesaggio da scoprire o riscoprire perché in continua evoluzione. Un’evoluzione che dura da millenni dovuta al lento e a volte veloce e pauroso scorrere del fiume. Il fiume più lungo d’Italia qui termina la sua corsa dopo 654 chilometri, sfociando nell’Adriatico creando un paesaggio singolare e interessante. Il Parco naturale interregionale del delta coinvolge l’Emilia Romagna e il Veneto. Si espande dalle Saline di Cervia fino alla bocca di Levate la più a nord. Si potrà scoprire questo paesaggio mutevole e vario in ogni zona che si visita. La natura la fa da padrona, numerosi oasi naturali ricche di flora e fauna autoctona, la fauna che aumenta a dismisura nei periodi di migrazione, poiché il delta è un rifugio naturale ed ospitale per gli uccelli di passo.

Citare tutte le piante, i fiori, gli uccelli e gli animali che crescono e vivono nel delta non dico sia impossibile, ma lo spazio a disposizione è decisamente insufficiente. Meglio visitarlo a piedi, in bicicletta, a cavallo o navigando lentamente su apposite imbarcazioni fino al mare per scoprire le isole formatesi nel corso dei secoli per effetto della sedimentazione. Troverete paesaggi naturali e incontaminati di rara bellezza, dove il tempo passa e gli unici cambiamenti sono dettati dalla natura.

Per scoprire e capire il delta, non basta la classica escursione in motonave e in una giornata, per scoprirlo al meglio, è consigliato l’ausilio di una guida naturalistica perché saprà mostrarvi e farvi scoprire i segreti di questo ambiente anche facendo birdwatching e caccia fotografica (l’unico tipo di caccia permesso, è anche proibita la pesca e la raccolta di piante, fiori, frutti se non di funghi e tartufi in determinati periodi ma regolamentata). Sarà bello passeggiare nelle Oasi, nelle pinete, nei boschi, soffermarsi a parlare con gli abitanti dei piccoli e grandi paesi che costellano il delta, loro sapranno raccontarvi la vera storia del delta del Po, quella  che hanno vissuto, a volte tragica a volte felice, farvi scoprire gli usi, i costumi, le peculiarità enograstronomiche, aneddoti e leggende di un territorio che non ha eguali.

Il Delta del Po, con l’interconnessione di habitat acquatici e di terraferma, di acque dolci e salate, rappresenta un complesso ecologico ambientale molto importante. Troverete ecosistemi (spesso fragili e delicati che vanno salvaguardati) terrestri di acque dolci (ripariali, boschivi, golenali e dune fossili); terrestri salmastri (dune fossili, boschi litoranei, scanni, barene, velme, bonelli), idrici dulcicoli (tratti fluviali, stagni d’acqua dolce) e salmastri (tratti di foce, valli da pesca, sacche e lagune).

Non mancano importanti testimonianze a livello artistico e culturale, quindi il vostro viaggio non è solo naturalistico, ma potrà essere arricchito dalle visite di Ferrara, Ravenna, Adria, Comacchio, il Complesso Abbaziale di Pomposa, Le Delizie Estensi, le Pievi e importanti musei/centri di documentazione sul territorio per capire meglio il Delta.  Non bisogna dimenticare che il delta del Po, per la sua grande valenza ambientale, è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO.

Scopritelo con noi che lo viviamo ogni giorno, con le nostre guide naturalistiche che sapranno farvi apprezzare questa parte d’Italia che tutti ci invidiano, che molti sono convinti di conoscere, ma che pochi possono dire di conoscere a fondo, perché per conoscerlo va vissuto, e noi abbiamo la possibilità di farvelo vivere.

Dove finisce il grande Fiume inizia il grande Mare, anch’esso da scoprire.

Maurizio e Rita (Estenseincoming), Consulenti di viaggio online Evolution Travel