Karpathos: l’altra faccia della Grecia!

Giro la Grecia e le sue isole da sempre.
Ogni volta riesce a stupirmi qualcosa di particolare, un vicolo, una persona, un ristorantino… ma quando ho visto Karpathos non ho più trovato le parole per descrivere l’emozione che mi dava. Ho sempre preferito le isole meno conosciute, questa è una di quelle. Ora quando mi trovo a suggerire una vacanza diversa, un pò oltre le righe, fuori dai canoni tradizionali dell’immaginario ‘isola greca’ non ho esitazioni : andate e scoprite questo gioiello greco! 

Per questa ragione ho pensato di redigere alcune “dritte” per chi vuole assaporare l’isola nei suoi angoli inesplorati.
Il paese di Pigadia ha alcuni ristorantini da non perdere :

da ”Mike” trovate il miglior mousaka dell’isola, è vicino al lungomare, in una via laterale rispetto al corso principale pedonale, dove ci sono i negozietti.
da “Sofia”, che si trova sul lungo porto, si mangia bene, è sempre pieno e alla fine della cena ti portano ottime loukoumades, dolci frittelle tipiche e meravigliose! Lì è molto buono anche il formaggio fritto (saganaki) che ti portano flambè. La spesa per la cena si aggira sui 15/17€ a persona.

Per quanto riguarda le escursioni un giorno dovete per forza fare l’escursione in barca. La sera prima,  passeggiando sul porto, andrete fino in fondo dove ci sono le barchette che prendono adesioni per il giorno dopo. Prendete la Love Boat Sofia con il sig. Vassili che ti porta in spiagge dove le altre barche normali non vanno: è un giro bellissimo, vi cuocerà le souvlakia (spiedini di carne) sugli scogli per pranzo, inclusi nel prezzo dell’escursione, circa 20€.

Altro consiglio spassionato: un giorno è da vedere anche il villaggio di Olympo, un paese molto particolare dove le signore si vestono ancora in costume tradizionale. Anche qui l’escursione si prenota al porto, il giorno prima. In pratica ti portano con la nave fino alla punta estrema dell’isola, poi con un pullman sul cucuzzolo della montagna, lì ti lasciano libero un paio d’ore per assaporare i piatti tipici (makarounes fatti a mano sotto gli occhi di tutti ad esempio) e passeggiare per i vicoli di questo paese che sembra dimenticato sulla cima di un monte… Poiché Karpathos era spesso attaccata dai pirati, in questo piccolo villaggio la gente ha costruito le loro case con pietra naturale per camuffarlo. Il villaggio è anche chiamato “il Villaggio delle Donne” perché le donne sono sempre state, e lo sono tuttora, la maggioranza: i loro uomini sono sempre stati fuori, o a combattere i pirati ed i Turchi, o a lavorare all’estero. Ci sono molte abitudini locali qui che non si trovano in nessun altro luogo della Grecia.

Se noleggiate un motorino o un auto è bello girarsi tutte le spiagge.
Le spiagge di Ahata e Apella sono bellissime spiagge di sassi. Se volete le spiagge di sabbia ce n’è una un pò nascosta dietro l’aereoporto, Arkasa (c’è un pò di vento però), che ha la sabbia rosa. Poi una molto bella e attrezzata si trova dall’altra parte dell’isola che si chiama Lefkos (qui ottimo pranzo al baretto blu in fondo alla spiaggia). A 4 km da Pigadia c’è anche Amoopi, con spiaggia di sabbia, una più piccola e attrezzata e una più grandina.
Per le prime spiagge menzionate se prendete la barca Love Boat le vedrete direttamente dal mare con il Sig. Vassili. Bisogna assolutamente menzionare altre spiagge da cartolina come Kira Panaghia e Aghios Nikolaos.
Se un giorno vi viene una voglia impellente di caffè con la moka (quindi non l’espresso del bar che comunque in Grecia è molto caro) lungo la via principale del paese di Pigadia, andando verso il porto, sulla destra c’è un piccolo baretto che fa il caffè con la moka… molto carino.

Ma ci sono anche altre isole in cui si lascia il cuore… di cui presto vi parleremo 🙂
Intanto se volete informazioni per la vostra vacanza greca… contattatemi!

Elisa Chatzi, Consulente di viaggi online Evolution Travel

Karpathos, Grecia
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Villaggio Olympo, Karpathos
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