Ma chi era san Valentino e perché protettore degli Innamorati?

San Valentino fu il primo vescovo di Terni e la città ne conserva le spoglie mortali in una Cattedrale a Lui dedicata e di questa città è il santo Patrono.
Da dire che la festa degli innamorati ha origini pagane, gli antichi romani rendevano omaggio, con un singolare rito, al dio Lupercus. Un rito che ben poco aveva di quello che può chiamare amore e che evito di raccontare per ovvi motivi rischierei di andare sul “Porno andante”.
Un rito che la Chiesa, considerava chiaramente immorale e quindi cercarono un Santo “degli innamorati”, per sostituire il Dio pagano e la scelta cadde su San Valentino ma non a caso,leggende o storie vere? Non mi è dato di saperlo, ma per  le sue gesta, miracoli e opere a favore degli innamorati si meritò questo onore di assurgere a Santo degli innamorati.

Citarle tutte impossibile di certo si sa, che l’Imperatore Claudio lo condannò a morte dopo averlo imprigionato e tentato di riconquistarlo al paganesimo, fu una lotta dura perché invece Valentino voleva convertire lui al Cristianesimo. Dei due potremmo dire che vinse l’Imperatore e Valentino venne lapidato e ucciso e la sua stessa morte si dice sia stata segnata da un miracolo per amore.
I Ternani dei quali era vescovo, gli chiedevano la benedizione nuziale per adeguarsi ai costumi cristiani leggenda o storia??, Non lo sapremo mai, di sicuro sappiamo che questa festa ormai è festeggiata in tutto il mondo e i 14 febbraio è la festa degli innamorati.
Una festa che anno dopo anno è diventata sempre più importante e sentita e gli innamorati in questo giorno si scambiano promesse, regali e…., ma cercano sopratutto di trascorrerla insieme nel migliore mdi modi.

Uno dei modi che ha preso molto piede è quello di trascorrere il week-end insieme in qualche luogo romantico e se no lo è farlo diventare, si sa che l’amore può fare tante cose.
Luoghi romantici, hotel di charme, Hotel che propongono pacchetti con percorsi benessere da condividere a due, ameni agriturismi per la tranquillità e passeggiate romantiche nella natura, castelli  per rivivere i fasti della nobiltà, o in una antica villa d’epoca o ancora di più nelle città romatiche per antonomasia Venezia e Verona per affacciarsi dal balcone del simbolo dell’amore “Giulietta” e Romeo giù che ammira l’amata, ma chi più ne ha più ne metta.

Oppure luoghi insoliti per provare nuove eperienze. Pensate a una cena romantica a lune di candela, a bordo di un antico Galeone Veneziano in compagnia dei Pirati. Navigare lentamente in laguna e ammirare la bella Venezia illuminata, gustare prelibatezze sella cucina veneta con una roamantica compilaton musicale di sottofondo .

Ma il luogo dove trascorrere il proprio San Valentino non deve essere romantico per fama. Il nostro romanticismo si manifesta ovunque se siamo innamorati, anche il luogo più insolito lo faremo diventare romantico perché l’amore non trasforma solo noi ma anche ciò che ci attornia, quindi può essere altrettanto bella l’idea di trascorrerlo in una città, non necessariamente romantica per fama o tanto famosa. Una città tranquilla e vivibile a misura d’uomo per scoprirne l’anima più vera, gli angoli romantici, il suo centro storico.  Un bacio sotto un antico lampione medioevale o passeggiata mano nella mano  nelle eleganti vie del quartiere rinascimentale. Una città che offre arte, cultura, buona tavola e tante storielle curiose legate all’amore leggende o realtà che parlano di amori  veri, proibiti, a volte impossibili, ma sempre amori…

Un soggiorno romatico, e ricco in tutti i sensi. Un elgante hotel, una prelibata cena allietata da uno spettacolo del sensuale flamenco e buona musica e ballo.
Esperienze provate e consigliate ma sono solo alcune delle tante per festeggiare l’AMORE il proprio amore che non deve mai tramontare.

Buon San Valentino a tutti con le parole di un grande Poeta

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
(Kahlil Gibran)

Maurizio Bui & Rita Felloni, Consulenti di viaggio online Evolution Travel Italia