Cosa vedere a Pechino: top 3 delle attrazioni irrinunciabili e altri ottimi consigli

Che siate in tour in Cina o che concentriate tutta la vostra attenzione esclusivamente su Pechino, è importante sapere sin da subito su quali luoghi puntare per vivere al meglio l’esperienza di scoperta della città.

Qualsiasi itinerario che passi – o che si soffermi maggiormente – su Pechino non dovrebbe mai tralasciare alcuni posti simbolo della metropoli; con questo post suggeriremo degli indirizzi da segnare in agenda, per essere certi di costruire un tour di Pechino che tenga conto delle attrazioni importanti, “condito” di qualche consiglio extra su cosa fare per trascorrere qualche ora al di fuori dai “soliti” circuiti turistici.

Eccoci dunque pronti con la top 3 delle attrazioni di Pechino più importanti, grazie anche ai suggerimenti di Giancarlo Vetrugno e di Daniele Orlandini, Consulenti di viaggi online Evolution Travel, specializzati proprio nella costruzione di viaggi in Cina.

Giancarlo, da grande appassionato di questo paese, consiglia di dedicare del tempo alla visita della Città Proibita.
Il nome è assolutamente intrigante ma non cela nessun tipo di “insidia” o “stranezza”. Semplicemente, l’accesso anticamente era consentito soltanto ai membri della dinastia imperiale o a chi otteneva un permesso speciale da parte dell’Imperatore, dunque era un’area proibita – nel senso di inaccessibile – ai più.
Stiamo infatti parlando del palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing, oggi Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Costruito all’inizio del XV secolo, è ancora attualmente il più grande complesso di strutture in legno che, dall’antichità, risulta essere meglio conservato, fino ai giorni nostri.
L’area è molto vasta (72 ettari) e ospita diversi edifici, sei dei quali sono i principali. Tra questi, spicca il Taihedian, anche detto “Palazzo dell’Armonia Suprema”.
Se possibile, si potrebbe proseguire visitando anche lo Zhonghedian (il Palazzo dell’Armonia Perfetta) il Baohedian (Palazzo dell’Armonia Preservata).
Sicuramente degna di nota è poi la lastra del drago, una enorme opera in marmo raffigurante 9 draghi che animano un paesaggio fatto di nuvole, montagne e onde.
Tutta la zona, racchiusa all’interno di imponenti fortificazioni, meriterebbe almeno un’intera giornata, volevo approfondirne la conoscenza.

Dal canto suo, Daniele Orlandini dà ancora un altro input: “Come primo approccio alla città, suggerisco sempre ai miei clienti di salire sulla collina dello Jingshan Park che si trova proprio alle spalle della Città Proibita; da li si ammira un panorama fantastico su tutta la città imperiale e si ha anche la possibilità di capire la grandiosità della capitale cinese. E’ il modo migliore per prendere contatto con la città!”

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Altro luogo simbolo di Pechino è il Tempio del Cielo, anche conosciuto come Tempio del Paradiso o Altare del Cielo.
L’area è stata pensata e usata quale altare sacrificale per il culto della divinità Tian. Si compone di tre zone principali: il Tempio del Dio dell’Universo; l’Altare circolare; la Sala della Preghiera per i Buoni Raccolti.
Se all’interno della Città Proibita gli occhi saranno catturati dalla predominanza del colore giallo (simbolo dell’Imperatore), presso il Tempio del Cielo sarà il blu a caratterizzare il paesaggio, con tocchi di rosso. Nulla è casuale: qui, come suggerisce il nome stesso, l’attenzione non è puntata al potere terreno ma alle attenzioni rivolte e allo stesso tempo richieste al cielo.

In un tour di Pechino non potrà inoltre mancare un’escursione per ammirare la Grande Muraglia Cinese: certo, non si tratta di un’attrazione all’interno della città ma è possibile raggiungerne uno dei tratti più caratteristici in breve tempo.
Basterà infatti recarsi a Badaling per poter camminare su uno dei tratti meglio conservati di questa imponente e colossale opera.
Si stima infatti che la sua lunghezza complessiva superi gli 8.851 chilometri, tant’ è che – data l’importanza e la spettacolarità di percorso e costruzione – la Grande Muraglia non solo è Patrimonio dell’Umanità UNESCO ma è anche una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Purtroppo non ovunque è così ben conservata come a Badaling: nei territori rurali o di montagna spesso le torri e le fortificazioni merlate appaiono rovinate, talvolta da fenomeni atmosferici ma in parte anche da incuria e atti di vandalismo.

Daniele Orlandini suggerisce anche una specifica area dove potersi recare, se si preferisce evitare i luoghi “troppo” turistici: si tratta di Mutianyu, dove tratti ben conservati si alternano a tratti dove la muraglia sta decadendo. “Questa immagine è un po’ l’emblema dell’attuale Cina: un paese dove l’antico a volte viene lasciato decadere e il nuovo viene ristrutturato“, riflette Daniele.
Qui c’è dunque molto silenzio e un panorama non omogeneo della Muraglia; ad ogni modo, nelle aree a nord di Pechino, lo stato di conservazione è ottimale: non si resterà delusi.

Giancarlo Vetrugno consiglia, per queste tre attrazioni di Pechino, di prenotare delle escursioni organizzate, al fine di ottimizzare tempi e spostamenti.
Fa presente inoltre che vi sono altri luoghi che possono essere visitati anche in completa autonomia: è il caso ad esempio della famosa Piazza Tian’Anmen e del Palazzo d’Estate, simboli iconici della città anche in riferimento ad eventi più recenti.
E’ d’accordo con lui anche Daniele Orlandini che si sofferma sul fatto che un viaggio a Pechino sarà davvero completo, dandosi la possibilità di conoscere gli hutong: sono i tipici quartieri cinesi, costituiti da file di abitazioni a corte raggiungibili da vicoli e stradine molto strette.
“Consiglio ai viaggiatori di fare un giro in Risciò (Rishaw) nei dintorni di Houhai Lake dove si potrà vivere un’esperienza davvero unica. Si possono anche visitare le case a corte – alcune davvero stupende – che un tempo erano le residenze dei funzionari politici e delle persone vicine all’imperatore. Visitare gli Hutong permette poi di vivere la quotidianità della capitale e dei Pechinesi con tutte le loro abitudini e i loro punti di aggregazione… se sarete fortunati, potrete assistere a memorabili partite di Ping Pong o a maestri di Tai Chi che danno lezione proprio ai margini delle strade”.

E dopo tanto girovagare, la fame non mancherà; a questo punto si potrebbe pensare di recarsi presso il mercato notturno di Donghuamen, dove si potrà mangiare ogni genere di pietanza “strana” per noi occidentali: stiamo parlando ad esempio di scarafaggi, ragni, cavallette, serpenti ecc…
Se si vuole assaporare un piatto tipico di Pechino, allora è bene prevedere una cena a base di Anatra Laccata, una delizia! “Vi consiglio di andare nei più profondi Hutong dove proverete un’esperienza davvero fantastica!” conclude Daniele.
Anche Giancarlo dà alcuni suggerimenti su dove trascorre la serata in uno dei tanti locali o ristoranti, molti dei quali sperimentati positivamente da lui, eccoli:
* Sanlitun area: Fashion, music Bar, night club, un posto con un’aria all’occidentale.
Indirizzo: 1 S Sanlitun Rd, Chaoyang Qu, Beijing Shi, Cina, 100026
* Houhai Bar street (zona Hutong)
Indirizzo: 5 Houhai beiyan, Shichahai Lake, Xicheng District
* Nanluoguxiang, Hutong tipico pieno di piccoli negozi
* Liulichang street, sempre per lo shopping di artigianato locale
* Panjiayuan, grande mercato delle pulci; di tutto
Indirizzo: No.18 Huawei Li, Panjiayuan Road, Chaoyang District, Pechino
* Quanjude Roast Duck Restaurant, il piu famoso per l’Anatra Laccata
Indirizzo: 32 Qianmen Dajie | Chóngwén, Pechino
* Dadong Duck Restaurant, anche questo locale è quotato per l’Anatra alla Pechinese; è una catena stile occidentale molto buona;
Indirizzo: Jinbao Place, No.88 Jinbao Street, Dongcheng District, Pechino.
* Liquan Roast duck restaurant, decisamente molto tipico
Indirizzo:BeiJing LiQun Roast Duck (Qian MenDian)
* Huda restaurant: anche questo molto particolare.
Indirizzo: Cina, Beijing, Dongcheng.
* Haidilao Hot Pot: una catena famosa per il piatto Hot Pot (Pentola Bollente). Due gli indirizzi di riferimento a Pechino:
– 2A Baijiazhuang Road
– 8/F, In 88 Shopping Mall, No.88 Wangfujing Main Street, Dongcheng District,

Un viaggio decisamente particolare e soprattutto arricchito da consigli di prima mano dati da Consulenti di viaggio che conoscono davvero a fondo Pechino e la Cina. Senti che questa meta saprà saziare la tua sete di conoscenza di posti nuovi del mondo? Perfetto: clicca qui e richiedi maggiori informazioni agli esperti di Evolution Travel!

Redazione Evolution Travel

Pechino, Città Proibita
Pechino, Città Proibita
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Tempio del Cielo a Pechino
Tempio del Cielo a Pechino
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Grande Muraglia Cinese
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