C’è un’isola nell’Oceano Indiano conosciuta probabilmente più dagli amanti del trekking e dell’hiking, che da chi sogna spiagge incantevoli e ore da trascorrere stesi in relax.
Oggi scopriremo qual è il periodo migliore per andare a La Réunion: è importante saperlo per poter godere al massimo delle straordinarie bellezze naturalistiche di questo approdo incantato.
Sono infatti molteplici le attività che possono essere svolte durante una vacanza a La Réunion, a patto di non “sbagliare” il momento dell’anno perfetto per partire.
La Réunion fa parte dell’arcipelago delle Isole Mascarene, di cui la “regina” quanto a notorietà resta Mauritius.
Infatti l’isola è geograficamente collocata proprio tra Mauritius e Madagascar, pur facendo parte dei territori d’oltremare della Francia (ne è infatti sia regione che dipartimento).
Questa è una meta molto amata da chi in vacanza apprezza la vita all’aria aperta e le attività sportive, le sfide con se stesso, le altezze, gli sport acquatici.
Possibile che un’isola non particolarmente estesa possa offrire tutto ciò?
La Réunion è sì un’isola tropicale ma anche un mix di paesaggi molto differenti tra loro: spiagge e fondali da ammirare; vulcani e alture da scalare.
Quando andare a La Réunion?
E’ bene considerare l’alternanza delle stagioni sull’isola, per assicurarsi un soggiorno gradevole e tranquillo.
Il periodo migliore per raggiungere l’isola va da maggio a novembre, durante la stagione secca.
E’ la fase che corrisponde all’inverno australe, dunque ci si può aspettare un clima mite, con temperature che vanno dai 21 ai 30 gradi.
L’abbigliamento da portare con sè dipenderà però essenzialmente dal tipo di vacanza che si vorrà sperimentare: vita da spiaggia o hiking sulle alture?
Giornate a tutto trekking con esplorazione dei territori attorno ai vulcani o passeggiata nelle foreste?
Sono dettagli molto importanti da considerare, visto che sulle vette dell’area centrale dell’isola il clima si fa alpino e le temperature scendono sottozero.
Se quindi a valle e in spiaggia l’aria è più calda e a volte anche afosa (per via del tasso di umidità), più in alto il clima cambia nettamente.
Non è raro neppure notare la presenza di neve in quota, anche nella stagione secca.
Piton de la Fournaise, vulcano attivo a La Réunion
Il periodo sconsigliato per viaggi a La Réunion
Va da sè che il momento sfavorevole per una vacanza su questa isola sia la stagione umida, cioè quella che va da dicembre ad aprile.
Il problema non è esclusivamente la pioggia a carattere intenso: La Réunion si trova proprio sulla traiettoria dei cicloni tropicali.
I media locali, in questo periodo dell’anno, diramano bollettini meteo con differenti livelli di allerta, proprio poiché la situazione cicloni è monitorata costantemente.
Quanto alle piogge, le precipitazioni più intese si verificano per lo più nelle zone interne: è facilmente intuibile, quindi, il perchè di una vegetazione così rigogliosa e fitta.
Non solo: questi fenomeni ingrossano i corsi d’acqua, così da rendere la destinazione tra le predilette per chi ama fare rafting.
Per decidere quando partire, è bene confrontarsi con un Consulente di viaggi online esperto in viaggio a La Réunion: date le differenze climatiche esistenti non solo nei diversi periodi dell’anno ma anche tra le vari zone dell’isola, è bene avere lasciarsi guidare da professionisti esperti.
Si metterà così a fuoco il tipo di vacanza che si sogna (solo mare, escursioni, trekking, surf ecc…) riuscendo quindi a prenotare la struttura nel miglior punto dell’isola, in relazione alle attività che si andranno a svolgere.
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Redazione Evolution Travel