Magic Bus di Into the wild: dove si trova? Come si raggiunge?

Ci sono libri – e film – di viaggio che incantano generazioni di viaggiatori di tutto il mondo.
La pellicola “Into the wild“, ispirata dal libro “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer, è uno di questi: ancora oggi affascina e fa riflettere, oltre ad aver contribuito a creare una sorta di mito attorno ad alcuni luoghi dell’Alaska.
In molti infatti si chiedono dove si trovi il “Magic Bus”, l’autobus in cui la vita di Christopher McCandless – protagonista della storia – si è interrotta.

 

Christopher McCandless e Magic Bus, in Alaska

Christopher McCandless e Magic Bus, in Alaska

 

Il post di oggi risponderà a questa domanda e svelerà che esistono ben due Magic Bus: quello originale e una copia, più facilmente raggiungibile.
Prima di iniziare a dare indicazioni utili, ci preme sottolineare che un viaggio in Alaska alla ricerca dei luoghi di Into the Wild non è certo un’esperienza da consigliare a chiunque.
E’ un itinerario difficile, a tratti impraticabile e pericoloso.
Sconsigliamo di intraprenderlo senza una grande preparazione fisica e senza aver studiato attentamente il territorio.

Perchè questa premessa?
L’Alaska è terra assai affascinante poiché “dominata” dalla potenza della natura. Una natura che in un secondo può diventare matrigna e dura, nell’incontro con orsi o nell’attraversamento di un fiume in piena.
E non sono poche le persone che, nel tentativo di voler raggiungere il Magic Bus di Into the Wild, hanno avuto gravi problemi.
Alcune sono morte, per imprudenza e per aver sottovalutato la difficoltà dell’impresa.

 

Dov’è il Magic Bus

Le anime più avventurose che si sono appassionate alle vicende di Christopher McCandless spesso hanno un desiderio: trovare il Magic Bus.
Dove dirigersi? Il bus abbandonato dove Christopher ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita sosta sullo Stampede Trail, un percorso nei pressi di Healy, in Alaska.
L’unico modo per raggiungerlo è a piedi, percorrendo un sentiero molto impervio di circa 80 chilometri, compreso l’attraversamento di un fiume.
Non ci sono rifugi nè aree di sosta: è solo natura, spaventosamente selvaggia.

Chi inizia il cammino deve portare con sè scorte alimentari, naturalmente: non è semplice inerpicarsi con molti chili di derrate sulle spalle e con abiti decisamente pesanti, per far fronte al freddo.
Bisogna dunque sempre seguire il sentiero più ampio, quello principale.
Dopo circa 15/16 chilometri si incrocerà il fiume; dopo averlo attraversato, occorrerà camminare ancora per altri 25 chilometri circa e finalmente si raggiungerà il Bus 142 o Magic Bus.

 

Particolare della locandina "Into the wild"

Particolare della locandina “Into the wild”

Miti su Magic Bus

Qualche anno fa si è diffusa la notizia dello spostamento del bus da questo luogo impervio. Le autorità in effetti hanno contemplato spesso questa possibilità, considerando il fatto che dal 2007 – anno di uscita del film Into the wild – un numero sempre crescente di persone hanno cercato il bus.
Il richiamo della natura e il fascino della storia di Christopher McCandless è stato però per alcuni fatale: come già detto, alcune persone sono morte mentre altre si sono perse.
La macchina dei soccorsi è scattata fin troppe volte, dunque ragioni di sicurezza pubblica hanno portato a parlare dello spostamento del bus.
In realtà l’operazione non è mai stata portata a termine, quindi il bus è ancora lì nello stesso luogo.

 

Visitare la copia di Magic Bus

Per chi stesse pianificando un tour delle attrazioni dell’Alaska, senza voler però mettersi alla prova fino ad inerpicarsi su strade impervie, una buona idea potrebbe essere fermarsi nella prima area di servizio all’ingresso di Healy.
Qui infatti si trova la copia originale del Magic Bus: si tratta di un modello realizzato proprio per esigenze sceniche per alcune riprese del film.
E’ dunque diventata una vera e propria attrazione locale, essendo la riproduzione assolutamente fedele dul bus in cima allo Stampede Trail.
Uno sguardo all’interno e una foto compenseranno in parte la curiosità su questo simbolo stesso delle vicende dello sfortunato protagonista del libro “Nelle terre estreme”.

 

Alce nel Denali National Park, in Alaska

Alce nel Denali National Park, in Alaska

La storia di Christopher McCandless

Nelle terre estreme – e il successivo film “Into the wild” – narra la storia vera di un ragazzo benestante che, dopo la laurea a pieni voti, decide di lasciare tutto – soldi compresi – per intraprendere un percorso alla scoperta della natura più selvaggia.
La sua visione della vita di colpo diventa chiara: desidera vivere di caccia e di frutti della terra, da solo, in Alaska.
Inizia il suo viaggio, inizialmente in automobile e poi senza mezzi di trasporto, cambiando addirittura nome: decide infatti di ribattezzarsi “Alex Supertramp“.
Una volta in Alaska, inizia a muoversi nella natura più primordiale, fino a trovare per caso il Magic Bus: un bus abbandonato nel mezzo del Parco Nazionale del Denali, utilizzato dagli escursionisti quale riparo.
Diventa la sua casa ma proprio lì, sopraffatto dalla natura e ormai allo stremo per la fame, trova la morte.
Il suo corpo è stato trovato per caso da due cacciatori il 6 settembre 1992, svelando al mondo la sua storia, raccontata da lui stesso in un diario.
Alla ricerca della solitudine immersa nella natura più primordiale, una delle sue frasi più celebri è: “La felicità è reale solo quando condivisa”.
Un monito alla riflessione…

Cosa vi consigliamo per un viaggio in Alaska?

Lo Stampede Trail non è un percorso semplice e, a suo modo, incarna lo spirito dell’Alaska.
La natura impetuosa comanda e l’uomo anche più prestante e intelligente diventa ben poca cosa rispetto a tanta potenza.
Non improvvisatevi avventurieri perchè ne va della vostra stessa vita.
Se non avete la giusta preparazione fisica e mentale, non rischiate: la sete di curiosità sulla vita di Christopher McCandless, sulle tracce di Into the Wild, potrebbe dunque concludersi alle porte di Healy, al cospetto della copia di Magic Bus.

 

I Consulenti di viaggio Evolution Travel esperti nella destinazione possono costruire “pezzo per pezzo” il vostro tour dell’Alaska, del tutto personalizzato.
Qualsiasi siano le vostre richieste ed esigenze, parlatene con un esperto: in un territorio come questo, le leggerezze posso costare care.
Lasciate i vostri dati qui in basso!

 

Redazione Evolution Travel

 

Vuoi essere contattato, senza impegno, da un Consulente Evolution Travel per ricevere un’offerta personalizzata? Compila ora il modulo qui sotto!

     

    / Idee di Viaggio / Tags: ,