La città di Auckland si fa promotrice di un progetto di eduzionale ambientale grazie all’illuminazione di uno dei suoi simboli più noti: l’Harbour Bridge. Lo spettacolare allestimento di luci natalizie – ma visibile anche in altri periodi dell’anno – è ecologico: scopriamone di più.
Harbour Bridge e skyline di Auckland
Quest’anno Auckland, la città più importante della Nuova Zelanda, brilla di una luce speciale: è quella intermittente e scenografica dell’Harbour Bridge.
Il ponte più noto del paese è infatti stato impreziosito da una innovativa e inedita illuminazione, realizzata nel periodo natalizio e pensata per sensibilizzare la popolazione.
Si tratta infatti di un nuovissimo impianto, studiato e creato grazie alla stretta collaborazione tra i due principali partners di questa iniziativa.
L’Auckland Council – cioè l’ente amministrativo che gestisce la maggiore città della Nuova Zelanda – e l’azienda Vector Lights hanno dunque messo a punto un capolavoro di grande bellezza ma soprattutto di innovazione ed ecologia.
Le luci sono infatti alimentate da una serie di tecnologie green che prevedono l’uso di sistemi ad energia solare e di sistemi a batteria.
Questo metodo così speciale utilizzato sull’Harbour Bridge consente dunque di illuminare a festa il ponte, non andando ad incidere considerevolmente sulle emissioni di carbonio.
Un progetto dunque importante che mira a fornire anche un’informazione concreta sulla possibilità di ridurre l’inquinamento atmosferisco, sfruttando nuovi studi e tecnologie all’avanguardia.
Quando ammirare le luci Harbour Bridge
Lo spettacolo di luci natalizie è stato visibile fino a qualche giorno fa: fino al 24 dicembre.
Non si tratta di un progetto di luminarie statiche ma anzi lo show è – per così dire – “danzante”, molto dinamico: un gioco di luci si attiva ogni 15 minuti, a partire dalle ore 21:00 e fino alla mezzanotte.
In realtà il ponte resta uno straordinario simbolo cittadino da ammirare sempre, proprio grazie al nuovissimo sistema di illuminazione a luci LED completamente sostenibili.
Com’è stato realizzato?
Installando circa 90.000 LED sia sopra che sotto il ponte stradale.
Questi LED sono a loro volta alimentati da 630 pannelli solari che riescono a sviluppare +200 MWh di elettricità in un anno.
Oltre quindi ad essere un’opera-simbolo dello sviluppo sostenibile di progetti avanguardistici, è anche un’attrazione sfruttabile per svariate occasioni e circostanze, proprio come a Natale.
Ciò è possibile perché le luci sono controllabili singolarmente: una per una, possono tutte essere programmate per accensioni a tempo e secondo determinate sequenze di comandi.
Da qui, dunque, la capacità dei creatori di realizzare differenti suggestioni e colorazioni.
Auckland, Harbour Bridge illuminato
Così, un simbolo ingegneristico della città di Auckland, diventa anche emblema del progetto globale intrapreso dall’amministrazione locale, volto alla riduzione di emissioni di carbonio del 40%.
Questo ambizioso traguardo, secondo le proiezioni, verrà raggiunto entro il 2040 grazie a comportamenti coscenziosi e virtuosi dei cittadini, oltre che di opere come questa oggi illustrata.
Durante il tuo viaggio in Nuova Zelanda, dunque, non perderti l’Harbour Bridge!
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Redazione Evolution Travel