Quali sono i documenti necessari per andare in viaggio in Messico? Il visto turistico è necessario? Quali sono le formalità burocratiche da svolgere prima della partenza? Ti diciamo tutto qui!

El Castillo, Tempio di Kukulcan

Stai pensando ad una vacanza in Messico?
Che siano i siti archeologici, la storia antica, le spiagge o la natura ad interessarti, in qualsiasi caso dovrai controllare di avere tutte le carte in regola per prenotare e per partire.

Oggi quindi ti parleremo dei documenti necessari per il tuo viaggio in Messico, per essere certi che tutto sia a norma e che il tuo tour possa iniziare nella tranquillità più assoluta.

Prima di cominciare, possiamo affermare che non c’è molto da fare: la burocrazia è davvero ridotta al minimo.
Questo vuol dire che non dovrai impazzire nella ricerca di informazioni, sportelli e persone alle quali rivolgerti.

Ti basterà fare una chiacchierata con un Consulente di viaggi Evolution Travel specialist della destinazione Messico, per trovare l’itinerario perfetto per te.
Perfetto per il tuo budget, per la tua voglia di scoperta, per la tua esigenza di relax: non dovrai perdere tempo comparando prezzi, pacchetti e servizi qua e là per il web!
Una gran comodità, nella sicurezza completa di poter partire per un viaggio su misura per te!

Documenti fondamentali per un viaggio in Messico

Eccoci al primo step imprescindibile: prendi il passaporto e controllalo.
Naturalmente non dovrà essere scaduto ma soprattutto dovrà avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso in Messico.

Se non hai un passaporto oppure sta per scadere, rivolgiti agli uffici competenti al più presto per richiederlo oppure per rinnovarlo.

Consigliamo sempre, inoltre, di controllare di avere almeno 2 pagine vuote per vidimazioni.
Non tutti i Paesi richiedono questa accortezza ma è sempre buona norma, in generale, avere il passaporto “in ordine” come appena consigliato.

Visto turistico per il Messico: serve?

Buone notizie per i viaggiatori italiani: grazie agli accordi tra i nostri Paesi, il visto turistico per il Messico non è necessario, a patto di rispettare alcune condizioni.

Callejon de los Sapos, Puebla, Messico

Il soggiorno non dovrà superare i 180 giorni di permanenza e naturalmente questo riguarda i viaggi di piacere, quindi a scopo turistico.
Pur non dovendo attivare alcuna procedura burocratica prima di partire, all’arrivo in Messico si dovranno espleterare alcune velocissime formalità.

Si dovrà compilare un questionario: questo potrà avvenire presso sportelli di Autorità locali, presso i principali aeroporti o magari a bordo dell’aereo, a cura dunque delle diverse compagnie aeree.

C’è un ultimo aspetto di cui tener conto: si paga anche una tassa aeroportuale.
Normalmente, questa è già inclusa nel prezzo del biglietto aereo.
Il tuo Consulente di viaggio specialist della destinazione Messico ti aggiornerà in tal senso e farà in modo che tu non debba far altro che preparare il trolley e goderti la vacanza!

E se il viaggio fosse per motivi di lavoro o a scopo umanitario?
Consigliamo – come d’altronde fa anche la Farnesina – di rivolgerti direttamente alle Rappresentanze Diplomatico-Consolari del Messico in Italia (Roma e Milano) poiché in questi casi è indispensabile uno speciale visto.

Tuttavia, su questo blog parliamo di viaggi in Messico per vacanza, quindi non dovrai fare nulla di particolare se non – lo ripetiamo – controllare il passaporto.

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Allora parlane oggi con un Consulente di viaggi.
Hai due possibilità:
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– lasciare i tuoi dati qui in basso!

Redazione Evolution Travel

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