Questa non è una destinazione per tutti, lo è solo per chi ama visceralmente i luoghi più estremi, selvaggi e incontaminati: stiamo parlando delle Isole Orcadi. Ecco 4 posti imperdibili, fuori dai soliti consigli: sono siti mitici per gli appassionati della storia.

Skara Brae, Isole Orcadi

L’articolo di oggi è dedicato a chi ama le riserve naturali, le meraviglie geologiche, i panorami estremi, i villaggi sospesi nel tempo e la storia, sin dai primordi dell’umanità.
La lista di irresistibili caratteristiche sarebbe lunga, ti diamo direttamente il nome della destinazione di oggi: Isole Orcadi!
Eccoci qui, in questo arcipelago scozzese al largo della costa settentrionale della Gran Bretagna.
Solo 20 isole su 70 sono abitate: tutte, ad ogni modo, hanno quel carattere irresistibile da viaggio al confine del mondo…

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Lo farà conoscendole a fondo e riuscendo così a pensare al meglio che tu possa ammirare.
Non ti parleremo quindi delle mete principali – che visiterai di certo, a prescindere – ma di 4 luoghi magici e unici sulle Isole Orcadi!
Li ha selezionati per te Tina Meraviglia, Consulente di viaggi online specialist della Scozia e delle Orcadi di Evolution Travel e grande appassionata di storia.

1) Skara Brae

Ci troviamo nella baia di Skaill, al cospetto del villaggio neolitico più completo d’Europa.
Il suo stato di conservazione è pressoché perfetto, tant’è che si tratta di un patrimonio dell’umanità UNESCO.
Probabilmente ciò è stato possibile poiché fino al 1850 il villaggio è stato ricoperto da sedimenti, quindi era invisibile: sembrava una collina, nessuno ha mai saputo che lì sotto fosse celata una cittadina neolitica.
Poi, una tempesta ha iniziato a svelare qualche traccia ma soltanto 80 anni circa dopo sono stati avviati i primi veri lavoro di recupero dall’area.
Oggi è possibile osservare le 8 abitazioni, perfette!

2) Cerchio di pietre neolitiche di Brodgar

Hai presente Stonehenge? Questo sito archeologico gli somiglia molto e si trova a Stenness.
Oltre alla maestosità stessa della struttura, risalente al 2.500 a.C., colpisce il contesto naturalistico in cui sorge: si trova infatti in una piccola insenatura creatasi tra i due laghi Stenness e Harray.
All’origine era composto da una sessantina di pietre ma oggi ne restano 27.
Molto suggestivo!

Cerchio di Brodgar

3) Maeshowe, una tomba particolare

Ci troviamo a poca distanza da Skara Brae ma in questo caso parliamo di un complesso di tombe.
Per la precisione, sono tombe a tumulo sulle quali ci sono tonnellate e tonnellate di arenaria.
Non esiste nulla di simile sulle Orcadi così come in Europa!
La caratteristica ancora più speciale è che la camera centrale risulta illuminata solo e soltanto in un’occasione all’anno: durante il solstizio d’inverno.

4) La Cappella degli italiani

Sarà curioso scoprire che sulle Isole Orcadi c’è un pezzo di storia italiana.
Questa cappella, infatti, è stata costruita dai prigionieri italiani catturati in Africa durante la Seconda Guerra Mondiale e deportati sull’isola di Lamb Holm.
L’epoca risale agli anni tra il 1942 e il 1945 ed è conosciuta anche con il nome “Miracle Of Camp 60” (Il Miracolo del Campo 60).
Forse perché è stata realizzata soltanto con scarti, eppure è riccamente decorata. Davvero suggestiva!

Puffins delle Isole Orcadi

Concludiamo questo tour storico delle Isole Orcadi nominando un “simbolo” vivente di questi luoghi che, sicuramente, ti metterà allegria: i Puffins (in italiano, si chiamano “Pulcinelle di mare”).
Li scorgerai sulle scogliere a picco sul mare, con il loro becco multicolore: rosso, giallo e blu!

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Redazione Evolution Travel

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