In Austria si sta lavorando all’apertura dei mercatini di Natale, delle piste di pattinaggio e dei comprensori sciistici: con distanza di sicurezza e nuovi protocolli, si aspettano le festività e la neve.
Il Servizio Informazioni di Austria Turismo parla chiaro: sebbene la situazione epidemiologica sia in costante osservazione, la “macchina natalizia” non si ferma.
Vengono infatti confermati i mercatini di Natale e altri appuntamenti tradizionali, a ridosso delle festività.
Il tutto nell’ottica di garantire distanza di sicurezza e meno ressa possibile.
Molte le modifiche apportate, rispetto agli altri anni.
Ovviamente non si terranno eventi di massa, nè canti, cori e musica che possa indurre le persone a creare assembramenti.
Anche la logistica degli stand dei mercatini è stata completamente rivista, così come per le piste di pattinaggio all’aperto.
Ad oggi, dunque, l’Austria intende aprire i mercatini, applicando anche il monitoraggio del numero di visitatori che possono accedere nelle aree predisposte.
Ad esempio, i mercatini di Natale dell’Avvento di Vienna saranno inaugurati a breve ma con zone separate riservate alla consumazione presso i bar. In questi casi, si potrà acquistare cino e bevande solo con servizio al tavolo, per un massimo di 4 persone a tavolo.
Per ogni singolo mercatino verrà stabilito il numero massimo di ingressi contemporanei e giornalieri. E ovviamente sarà necessario indossare tutti e sempre la mascherina.
Altro elemento caratterizzante il Natale in Austria è la presenza di piste di pattinaggio: l’Ente Turismo fa sapere che quella grande di Vienna, sulla piazza del Municipio, verrà inaugurata a metà novembre 2020.
Sciare in Austria nel 2020/2021: si può?
E per quel che riguarda la stagione sciistica?
Ad oggi si apprende che i comprensori saranno regolarmente aperti, così come le scuole di sci.
Queste ultime hanno già annunciato di aver deciso di ridurre il numero di iscrizioni, rendendo più piccoli i gruppi di allievi.
Quanto alle funivie e seggiovie, saranno aperte per l’85% degli impianti e dei posti ma è possibile che il numero si possa ridurre, in base alle valutazioni che verranno fatte nelle prossime settimane.
Quel che cambierà radicalmente sarà il “rito” dell’après-ski: ovviamente, non saranno consentiti balli, canti e la partecipazione di un gran numero di persone.
Sia all’interno che all’esterno delle strutture, non sarà possibile intrattenersi in piedi: per poter godere di questi momenti della giornata, sarà necessario riservare un tavolo. Dunque l’après-ski è consentito solo per posti a sedere.
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Redazione Evolution Travel
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