Ci sono attimi nella vita che non si possono dimenticare. Alle volte sono semplicemente suggestioni, immagini, colori, voci, altre volte hanno forme e contorni nitidi. I viaggi spesso portano con sé ricordi indelebili, ma c’è un evento in particolare che è la sommatoria di tutte le sensazioni che puoi provare: è il Bali Kites Festival!
Il festival che ha inizio a luglio è uno degli eventi internazionali più sbalorditivi. Non ha dubbi Nicola Paci, consulente di riferimento di Bali per Evolution Travel: “un’occasione unica per essere travolti dalla cultura locale in tutte le sue forme: colori, profumi, sapori, odori… tutti i sensi verranno travolti per lasciarti a bocca aperta”.
È il festival di aquiloni più grande del mondo e vivere quest’esperienza di viaggio non farà altro che farti apprezzare ancora di più la splendida complessità di Bali.
Quando, dove, come: il festival degli aquiloni di Bali
Il festival prevede numerosi appuntamenti lungo la costa balinese, soprattutto nella parte occidentale di Padanggalak, a nord di Sanur. L’inizio è dettato dal vento: gli eventi di apertura del festival infatti si celebrano tradizionalmente verso la fine di giugno per proseguire fino a settembre.
Sono centinaia i team di manovratori di aquiloni che si riuniscono da ogni parte dell’isola per esibire i propri aquiloni tradizionali, accompagnati da tantissime squadre internazionali con aquiloni moderni e performanti.
La nascita dell’evento deriva dalla tradizione popolare balinese quando si usava innalzare degli aquiloni in cielo per ringraziare gli dei del raccolto. Un momento di connessione tra cielo e terra, tra l’uomo e Dio, tanto che i grandi aquiloni balinesi spesso portano in volo alcuni chicchi di riso a simboleggiare il reimpianto delle risaie e il ciclo continuo di vita, morte e reincarnazione.
I tradizionali aquiloni balinesi sono davvero enormi e possono arrivare fino ai 4 metri di larghezza e ai 10 metri di lunghezza. Se a queste dimensioni si aggiungono le code svolazzanti, alcuni modelli arrivano fino a 100 metri di lunghezza!
La particolarità è che queste opere mastodontiche vengono costruite dalla collettività. Nella sala comune di ogni villaggio i giovani si radunano per diverse settimane per selezionare i tessuti, fissare i componenti e testare il risultato finale. Si tratta di un rituale talmente sentito che il momento del trasporto dell’aquilone fino al punto del decollo del festival avviene spesso a bordo di furgoni dotati di scorta speciale.
Gli aquiloni in Indonesia hanno la dignità di vero e proprio sport nazionale che racchiude spiritualità, convivialità e festa.
Una tradizione fortissima tanto che si pensa che i primi aquiloni siano stati progettati proprio nell’arcipelago indonesiano e malese. Nelle pitture rupestri dell’isola Slawesi infatti sono state ritrovatedelle raffigurazioni di aquiloni in volo risalenti a 44.000 anni fa.
La sfida tra performance e curiosità
I gruppi di manovratori di aquiloni si sfidano nelle performance aeree, ma anche nella creazione di aquiloni di ogni forma e dimensione: dalle divinità hindu alle automobili, dalle mascotte degli sponsor alle forme oniriche, fino a raffigurazioni più moderne.
Le squadre sono accompagnate da orchestre di gamelan composte da gong, xilofoni e tamburi che aggiungono grande teatralità nei momenti clou della performance aerea, soprattutto nel decollo e atterraggio. Alcuni aquiloni inoltre vengono anche dotati di particolari strumenti sonori tanto che, anche da lontano, è possibile riconoscerne le melodie.
Se stai pensando di visitare l’isola indonesiana di Bali questo è probabilmente il momento migliore per goderne tutte le sfaccettature ed addentrarti nel pieno del tessuto sociale. Nicola Paci può aiutarti a programmare il viaggio!