Noleggia una macchina a Miami e dirigiti verso le isole Keys, nell’estrema punta a Sud della Florida: la meta finale ti lascerà senza parole, ma il viaggio on the road sarà uno dei più belli della tua vita.
Una striscia di asfalto sospesa sull’Oceano e lunga 127 miglia: la mitica Overseas Highway, che prolunga la Route 1, attraversa un vero e proprio paradiso chiamato Florida Keys, un arcipelago di oltre 800 isole coralline dalla bellezza mozzafiato.
Le Florida Keys
Le isole che compongono l’arcipelago delle Florida Keys rappresentano la parte emersa di un’antica barriera corallina, l’unica ancora presente nel Nord America, tutelata dal Parco Nazionale Marino.
Il paesaggio è da urlo: pennellate di verde, turchese e blu intenso si alternano a mangrovie, spiagge color latte, ristorantini super curati e a improvvisi giardini tropicali.
Finestrini abbassati, costume addosso, macchina fotografica pronta… che lo spettacolo abbia inizio!
Da Miami verso le Keys
Ok, sei appena salito in auto e l’umore è alle stelle, ma… è già arrivato il momento del primo stop! Non perderti una tappa a Homestead da Robert is Here, un “semplice” chiosco, famoso in tutto il mondo per l’incredibile varietà di frutta tropicale che puoi trovare solo qui. Giusto per intenderci anche il Today Show della NBC e il Washington Post sono stati qui a provare il Key Lime Shake che Robert preparava già a 6 anni fuori da casa con il cartello “Robert is Here” scritto da suo papà su un pezzo di cartone… se non è l’emblema del sogno americano questo!
Ora sei pronto per partire davvero, potrai sempre fermarti per un altro spuntino lungo la strada gustando un’ottima Key lime pie in uno dei tantissimi caffè immersi in giardini tropicali lussureggianti.
Key Largo
La prima isola che incontrerai è Key Largo che è anche la più grande e la più lunga dell’arcipelago. Qui puoi curiosare qualche ora al Laura Quinn Wild Bird Sanctuary, una riserva di due ettari che offre rifugio agli uccelli feriti, e immergerti nel John Pennekamp State Park, il primo parco subacqueo degli Stati Uniti.
Islamorada
Islamorada è forse una delle isole più amate dai viaggiatori per l’atmosfera spensierata e easy going. In questa porzione dell’arcipelago, nota anche come “The village of Islands” si alternano porticcioli suggestivi, mercatini delle pulci e… pellicani.
Per rispettare la tradizione del posto, recati da Robbie’s of Islamorada e chiedi al bar un secchiello di sardine (circa 5 euro) per lanciarle in mare ai numerosi tarponi atlantici che nuotano vicino al molo, in men che non si dica ti si avvicinerà anche un pellicano con la bocca spalancata (attenzione a non provocarli troppo, sono noti per il loro temperamento autoritario).
Maraton
A metà strada verso Key West, si trova l’isola di Maraton, famosa per i bellissimi resort, ma soprattutto per le escursioni di snorkeling tra relitti sommersi e pesci coloratissimi e per l’Ospedale delle Tartarughe, l’unico ospedale veterinario al mondo ad essere specializzato nella cura delle tartarughe di mare (dispone anche di una propria ambulanza) dove potrai partecipare a visite guidate, dare da mangiare ad alcuni ospiti.
Key West
A Key West finiscono gli Stati Uniti: si tratta infatti del lembo di terra più a sud degli USA, come testimonia il Southernmost Point dal quale non puoi assolutamente perderti il tramonto mozzafiato che va in scena ogni sera, lasciando puntualmente a bocca aperta abitanti e viaggiatori.
Ma Key West è famosa anche per la casa di Hemingway dove puoi visitare lo studio dello scrittore che qui elaborò alcuni dei suoi romanzi più riusciti, per l’atmosfera hippie e per i diversi stili architettonici che si riuniscono in questa isola senza soluzione di continuità.
E una volta a destinazione… non ti resta che riavvolgere il nastro e goderti il viaggio di ritorno!