Chi non ha mai sentito parlare dei famosi mercatini hippy di Ibiza? È inutile negarlo, negli ultimi anni, sono diventati una vera e propria attrazione dell’isola: qui è infatti possibile trovare artigianato locale, abiti realizzati a mano e souvenir diversi dal solito, facendo ottimi affari.
I mercatini di Ibiza: una storia di arte
Se pensi che i mercatini hippy di Ibiza siano una “trappola per turisti” ti sbagli di grosso: l’isola di Ibiza ha radici artistiche fortissime. Erano gli anni ’60 quando numerosi artigiani, pittori e designer di tutto il mondo decisero di trasferirsi sull’isola per vivere della sua atmosfera unica e per godere della massima libertà di espressione.
La cultura hippy è infatti il frutto di un movimento di controcultura giovanile che in quegli anni ha portato i figli dei fiori a trascorrere l’inverno in Asia (soprattutto in località come Goa e Bali) per poi raggiungere Ibiza e fondere la colorata moda hippy con i tessuti orientali e con un gusto dalla spiccata libertà estetica.
È per questo motivo che nei mercati hippy di Ibiza è possibile trovare manufatti, abbigliamento e gioielli davvero unici, ma soprattutto vivere lo spirito e l’atmosfera genuina della cultura originata dai figli dei fiori. Tra le bancarelle infatti è possibile anche ascoltare musica dal vivo, assaggiare cibi squisiti e aspettare il tramonto in un’atmosfera rilassata.
Abbiamo chiesto a Fabio Colombi, consulente di riferimento di Ibiza per Evolution Travel, quali siano i mercati davvero imperdibili dell’isola.
Punta Arabi a Es Canar: il più grande e famoso
Il mercato di Punta Arabi è nato nel 1973 e con le oltre 500 bancarelle è il più grande dell’isola. Viene allestito ogni mercoledì e qui potrai trovare davvero di tutto: dagli strumenti alla cosmesi, dalla moda all’artigianato, fino ad un padiglione multiculturale con musica e spettacolo dal vivo dalle 14.00 alle 16.00.
Il punto forte è l’area bimbi “Hippie Kids” dove i bambini possono partecipare a laboratori di riciclo, imparare a realizzare corone di fiori, personalizzare magliette o dipingere con i materiali più disparati.
Mercato di Las Dalias a Sant Carles: un classico
È uno dei mercati classici dell’isola, con oltre 30 anni di storia e oltre 200 bancarelle che sfilano tra i giardini ogni sabato mattina. Qui potrai trovare dipinti, capi realizzati a mano, bigiotteria, ma anche sedie a sdraio e decorazioni di tutti i tipi.
Imperdibili i bar di tapas che si trovano attorno al mercato: siediti all’interno di una tenda berbera e assaggia i piatti della cucina internazionale o i succhi naturali estratti al momento.
Da giugno a settembre puoi visitare il mercato anche di sera, il lunedì e il martedì, tra musica dal vivo, concerti improvvisati e dj set scatenati.
Sant Jordi a Sant Jordi: il preferito degli isolani
Si tratta di un mercatino dell’usato che viene allestito ogni sabato mattina nell’antico ippodromo della città. In questo mercato, oltre ai venditori abituali, gli isolani occasionalmente si predispongono per vendere i propri oggetti e mercanteggiare all’ultimo prezzo.
Se sei in cerca di dischi, libri, mobili d’antiquariato o abbigliamento vintage, questo è il luogo perfetto.
Evissa Mercat Vell a Plaça de la Constitució: il più antico
Il mercato vecchio della città si trova alle porte di Dalt Vila, la città alta circondata dalle imponenti mura dichiarate Patrimonio nell’Umanità dall’UNESCO nel 1999.
Qui è possibile trovare prodotti alimentari di qualità freschi e a chilometro zero: dalla frutta e verdura alle spezie, dai fiori, all’olio di oliva fino ai formaggi.
L’edificio è di chiara ispirazione neoclassica e puoi visitarlo al mattino dal lunedì al sabato, ma anche di sera durante il periodo estivo.